BORSE DI STUDIO PER LE SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO STATALI E PARITARIE E I PERCORSI TRIENNALI IeFP

Dettagli della notizia

Per l’anno scolastico 2023/2024 è possibile inoltrare la domanda per la borsa di studio dal 27 aprile al 20 maggio 2024.

Data:

27 Aprile 2024

Tempo di lettura:

Descrizione

  1. FINALITÀ E NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Al fine di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, il decreto Legislativo 13 aprile 2017 n. 63 all’articolo 9 ha istituito il “Fondo unico per il welfare dello studente e per il diritto allo studio” per l’erogazione di borse di studio in favore degli iscritti alle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado da destinare all'acquisto di libri di testo, mobilità e trasporto, accesso a beni e servizi di natura culturale.

Sulla base del Decreto del Ministero dell’istruzione e del Merito n. 254 del 22/12/2023, la Regione Lazio ha disciplinato con la deliberazione di Giunta n. 147 dell’8 marzo 2024 le modalità di assegnazione delle borse di studio ioStudio per l’anno scolastico 2023/24 in favore delle studentesse e degli studenti residenti nella Regione Lazio e frequentanti le scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie o i Percorsi triennali di IeFP (quarti anni esclusi).

Il Comune di Picinisco ha quindi predisposto e pubblicato il presente avviso per l’assegnazione delle borse di studio secondo i requisiti e le condizioni di seguito riportate.

  1. DESTINATARI E REQUISITI

Sono ammessi al beneficio le studentesse e gli studenti:

residenti nel Comune di Picinisco;

frequentanti nell’anno scolastico 2023/24:

o una scuola secondaria di secondo grado statale e paritaria (tutte le scuole superiori dal 1° al 5° anno statali e paritarie con esclusione delle scuole private non paritarie che non fanno parte del sistema nazionale di istruzione);

o i primi tre anni di un Percorso triennale di IeFP (quarti anni esclusi);

 con Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) in corso di validità non superiore a € 15.748,78.

  1. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA

Prima di procedere con la compilazione si raccomanda di leggere con attenzione il presente Avviso. Per l’anno scolastico 2023/2024, la domanda di borsa di studio deve essere presentata dal 27 aprile al 20 maggio 2024, dal genitore, tutore o dall’affidatario dell’alunno o direttamente dallo studente stesso se maggiorenne.

La richiesta deve essere inviata online all’indirizzo: protocollo@comune.picinisco.fr.it oppure consegnata a mano presso l’ufficio protocollo negli orari d’ufficio.

3.1. Istruzioni per la compilazione

Prima di procedere si raccomanda di leggere con attenzione il presente Avviso.

È opportuno iniziare per tempo a compilare la domanda in modo da risolvere eventuali problemi e/o chiedere chiarimenti entro la data di scadenza fissata per la presentazione. È necessario porre particolare attenzione nella compilazione indicando tutti i dati richiesti.

All’interno della domanda occorre indicare il codice meccanografico della scuola frequentata nell’anno scolastico 2023/24, per il quale si raccomanda di prestare la massima attenzione. Per individuare il codice meccanografico è possibile utilizzare l’applicazione “La Scuola in Chiarohttps://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/ oppure richiederlo direttamente all’istituto scolastico frequentato.

Se la domanda di borsa di studio è stata inviata anche lo scorso anno per la stessa scuola, è possibile visualizzare il codice meccanografico inserito all’interno della ricevuta della domanda inviata, accedendo sempre al servizio di compilazione della domanda di borsa di studio. Si ricorda che va inserito il codice meccanografico del tipo di scuola frequentata e non dell'istituto comprensivo.

All’interno della domanda occorre indicare un indirizzo email valido.

Si raccomanda di prestare la massima attenzione anche nell’inserimento dell’indirizzo di posta elettronica che sarà utilizzato per inviare comunicazioni di cortesia relative allo stato di lavorazione della domanda e su eventuali problematiche che possono sorgere in fase di accoglimento della domanda stessa (ISEE non conforme, alunno/a non residente, etc.).

Le comunicazioni relative allo stato di lavorazione della domanda saranno recapitate anche sull’applicazione IO, se installata sul proprio dispositivo mobile.

Qualsiasi decisione in merito all’invio della domanda deve essere effettuata in osservanza delle disposizioni sulla responsabilità genitoriale di cui agli articoli 316, 337 ter e 337 quater del Codice Civile.

 

3.2. Indicatore Situazione Economica Equivalente (ISEE)

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è lo strumento di valutazione attraverso criteri unificati della situazione economica di coloro che richiedono prestazioni sociali agevolate e tiene conto della situazione reddituale e di quella patrimoniale - dei componenti il nucleo familiare - per il 2024 riferite all’anno solare 2022.

Salvo il caso di studente maggiorenne, per la domanda di borsa di studio l’ISEE richiesto è quello per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni, coincidente con l’ISEE ordinario qualora il nucleo familiare non si trovi nelle casistiche disciplinate dall’articolo 7 del DPCM n. 159/13. Quest’ultimo disciplina nel dettaglio l’ISEE per le prestazioni agevolate rivolte a minorenni includendo nel nucleo familiare, da intendersi come famiglia anagrafica, anche il genitore - non convivente e/o non coniugato - che abbia riconosciuto il minore, salvo le eccezioni previste dal medesimo articolo.

 

3.3. Informativa sulla protezione dei dati

Ai sensi del Regolamento Generale di Protezione dei Dati Personali (RPGD)-(UE) 2016/679, articoli 13 e 14, i dati forniti con la compilazione della domanda di borsa di studio sono acquisiti esclusivamente per le finalità istituzionali previste dalla legge ai fini del procedimento amministrativo per il quale sono richiesti e sono utilizzati esclusivamente per tale scopo.

Nell’ambito di questo procedimento Il Ministero dell'Istruzione e del Merito è "Titolare" del trattamento per l'espletamento del servizio nazionale di erogazione voucher finalizzato all'assegnazione dei benefici di cui al Fondo Unico per il welfare dello studente e per il diritto allo studio (art. 9, comma 1 D.Lgs. n. 63 del 13 aprile 2017).

La Regione Lazio è stata a sua volta designata dal Ministero dell'Istruzione e del Merito quale Responsabile del trattamento dei dati (nota prot. n. 70 dell'11/01/2024).

 

  1. GRADUATORIA E MODALITÀ DI EROGAZIONE

Tutte le domande valide e accolte dal Comune di Picinisco saranno successivamente trasmesse alla Regione Lazio per gli ulteriori controlli e accertamenti di competenza regionale

A seguito dei suddetti controlli, la Regione Lazio - Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Lavoro provvede ad adottare una graduatoria regionale unica in ordine crescente di ISEE, riconoscendo, a parità di ISEE, la precedenza allo studente più giovane d’età.

Nel rispetto della vigente normativa in materia di Privacy (Regolamento UE 2016/679), la Regione Lazio assegnerà a ciascuna domanda un numero identificativo regionale che potrà essere visualizzato accedendo allo stesso servizio online utilizzato per l’invio della richiesta di borsa di studio al termine di chiusura del bando. In tal modo sarà possibile conoscere l'esito della propria domanda e la posizione nella graduatoria regionale dei beneficiari.

L’importo della singola borsa di studio ammonta a euro 150,00 rideterminabile in rapporto al numero totale dei richiedenti e alle risorse finanziarie disponibili nel limite massimo di euro 500,00 come previsto dalle disposizioni ministeriali.

Le borse di studio sono erogate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito sulla base degli elenchi dei beneficiari trasmessi dalle Regioni mediante caricamento nel sistema informatico ministeriale. I tempi e le modalità di pagamento della borsa di studio ai beneficiari sono stabiliti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito

 

  1. FALSE DICHIARAZIONI, ESCLUSIONI DAI BENEFICI E SANZIONI

In caso di dichiarazioni non veritiere, il soggetto interessato decade dal beneficio ed è tenuto anche alla restituzione di quanto indebitamente percepito. Resta ferma l’applicazione delle norme penali vigenti nel caso di dichiarazione non veritiera; la fattispecie sarà segnalata all’Autorità giudiziaria affinché rilevi l’eventuale sussistenza dei seguenti reati:

 falsità materiale ovvero formazione di atto falso o alterazione di atto vero (art. 482 c.p.);

 falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico (art. 483 c.p.);

 uso di atto falso (art. 489 c.p.);

 falsa attestazione a un pubblico ufficiale sulla identità e sulle qualità personali proprie o altrui (art. 495 c.p.);

 truffa ai danni dello Stato o ad altro Ente Pubblico (artt. 640 e 640 bis c.p.).

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 27/04/2024, 07:57

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri